Sacello della Madonna del Carmine

Chiese

Descrizione

Collocato su un colle, appena fuori dal centro, in direzione Bassano, troviamo il Sacello della Madonna del Carmine. E’ un sacello votivo, innalzato sul colle Ferragh dalla popolazione di Gallio a scioglimento del voto contratto il 15 ottobre del 1944, con il quale i galliesi dapprima avevano richiesto l’aiuto celeste in propria difesa e successivamente avevano voluto ringraziare la Vergine per aver realmente protetto il paese dalla violenza cieca della Seconda Guerra Mondiale.

Infatti, durante gli ultimi anni del conflitto, l’Altopiano era invaso dalle truppe tedesche. Questi, si vendicarono sulla popolazione civile per le rappresaglie dei partigiani, distruggendo e bruciando case e deportando giovani e vecchi. Per questo motivo,  Gallio chiese aiuto alla Vergine al fine di salvaguardare il paese e i suoi abitanti. Al termine del conflitto, Gallio si rese conto di non aver avuto problemi e rappresaglie dall’esercito tedesco, che pur non gradito, si comportò discretamente durante il periodo di permanenza nel paese. A tal proposito, la cittadinanza volle che il giorno 16 luglio 1946, dopo la rituale processione sul colle Ferragh,  fosse benedetta la posa della prima pietra del sacello votivo. Un anno dopo fu inaugurato.

In seguito, durante un violento temporale, la statua della Madonna, retta sulla cuspide del Sacello, fu colpita da un fulmine e si frantumò. Venne ricostruita e si colse l’occasione per foderare e rendere più sicuro l’Edificio sacro.

Dal punto di vista architettonico il Sacello è di pianta ottagonale, con una statua della Madonna collocata sulla cuspide, ad imitazione del tempio elevato sul Monte Grappa



Located on a hill, just outside the town center, in the direction of Bassano, we find the Sacello of Our Lady of the Carmine. It is a votive altar, erected on the Ferragh hill by Gallio's inhabitants to thank the Virgin for having really protected the village from the violence of World War II.

As a matter of fact, during the last years of the conflict, the Plateau was invaded by German troops. These avenged themselves for the reprisals of the partisans, destroying and burning houses and deporting young and old civilians. For this reason, Gallio sought help from the Virgin in order to safeguard the village and its inhabitants. At the end of the conflict, Gallio realized that they had no serious problems with the German army, which behaved rather well during its stay in town. For this reason,  on July 16th  1946, after the ritual procession on the Ferragh Hill, the laying of the first stone of the votive shrine was blessed. A year later it was inaugurated.
Later, during a violent thunderstorm, the statue of Our Lady on the top of the altar was struck by a lightning and crushed. It was reconstructed and they took the opportunity to restore the whole sacred place and make it safer.
From an architectural point of view, the Shrine is octagonal plant with a statue of the Madonna on the top, imitating the temple erected on Mount Grappa.

Inserito da: Comune di Gallio
Via Sacello
36032 Gallio