Resti della città romana di Mevaniola
Siti archeologici
Descrizione
Già municipio romano, la città di Mevaniola fu inserita da Augusto nella regio VI (Umbria), forse a testimonianza delle sue radici etnico culturali.
Il nome stesso, piccola Mevania, fa esplicito riferimento alla città umbra di Mevania (l'attuale Bevagna).
Le strutture attualmente visibili, riportate alla luce dalle ricerche archeologiche, constano di un edificio teatrale, una piccola cisterna e parte delle terme cittadine.
Nel vicino Museo Civico 'Mons. Domenico Mambrini', che si trova nel borgo di Pianetto, in Via Borgo n. 22, ad 1 Km da Galeata in direzione S. Sofia (tel. 0543.981854), sono esposti, tra gli altri, anche i reperti rinvenuti nel corso degli scavi
I resti archeologici sono sempre visibili dall’esterno della recinzione. L'area è comunque visitabile su prenotazione rivolgendosi al Comune di Galeata, 0543 975416
Il nome stesso, piccola Mevania, fa esplicito riferimento alla città umbra di Mevania (l'attuale Bevagna).
Le strutture attualmente visibili, riportate alla luce dalle ricerche archeologiche, constano di un edificio teatrale, una piccola cisterna e parte delle terme cittadine.
Nel vicino Museo Civico 'Mons. Domenico Mambrini', che si trova nel borgo di Pianetto, in Via Borgo n. 22, ad 1 Km da Galeata in direzione S. Sofia (tel. 0543.981854), sono esposti, tra gli altri, anche i reperti rinvenuti nel corso degli scavi
I resti archeologici sono sempre visibili dall’esterno della recinzione. L'area è comunque visitabile su prenotazione rivolgendosi al Comune di Galeata, 0543 975416