Il percorso è stato tracciato partendo dal rifugio Vittorio Veneto. Una alternativa è partire da Vallorch. Salire lungo il sentiero F1 e successivamente l’F2 fino alla deviazione a dx. per il sentiero H3. Partendo dal rifugio ci si dirige in direzione Nord lungo la stradina che attraversa la Piana del Pizzoc. Dopo la forcella del Pizzoc (a 700 mt. dalla partenza) si scende lungo la mulattiera in basso e a dx dell’ultima casera inizia il sentiero H3 ( al km. 1,700). Da qui si percorre il sentiero fino all’incrocio con il sentiero F2 (km. 3,300) dove si sale a sx su un tratto piuttosto ripido all’interno di una specie di canyon. Il sentiero si ricongiunge con l’Alta Via n. 6 (km. 3,700) che si percorre svoltando a dx fino alla brevissima deviazione segnalata verso Pian de la Pita (km. 4,200), il balcone sulla Val Lapisina e il lago di Santa Croce. Tornando sul sentiero principale si continua ancora verso nord svoltando a sx e si prosegue nel bosco fino ad arrivare alla località Le Prese (km. 7,400) caratterizzata da una malga posta al centro di un pianoro destinato al pascolo. Qui si imbocca una strada sterrata e, dopo una inversione a U, si oltrepassa un cancello con una casetta di legno sulla dx. e ci si inoltra nel bosco nella direzione opposta rispetto a dove si era venuti sul sentiero H3 segnalato in basso. Si percorre il sentiero H3 tracciato con il colore rosso sulla corteccia degli alberi e sulle rocce a terra (controllare il percorso). Si ritorna all’incrocio con il sentiero F2 (km. 11,000) e si prosegue ancora lungo il sentiero H3, già percorso all’andata, per sbucare sulla Piana del Cansiglio.