Monte Pizzoc da Casera Vallorch

Dalla SP422 del Cansiglio si svolta immediatamente a sinistra dopo aver raggiunto i prati dell´altopiano vero e proprio, fino a raggiungere la Casera Vallorch (Centro di Educazione Naturalistico), dove si può parcheggiare l´auto nell´ampio piazzale. Si procede a piedi per un paio di minuti per la strada sterrata che conduce al Villaggio Vallorch.

Salita:

Presso il limite occidentale del villaggio ha inizio il sentiero F1 (segnaletica arancione) che procede in lieve pendenza attraverso un meraviglioso bosco di faggi, costeggiando il Vallone Vallorch sul versante settentrionale in direzione SW-W; dopo 2km si incrocia la strada sterrata F, che va seguita a sinistra, sempre verso W, per circa 1 km; all´altezza del tornante corrispondente al Vallon de le Ortrighe, ci si riaddentra nel bosco seguendo a destra il sentiero F3, questa volta tra gli abeti rossi, per un altro km; verso la fine della salita si incontra un bivio: la direzione si può scegliere indifferentemente, poiché i due sentieri sono praticamente identici e giungono alla strada H3 in due punti molto vicini. Arrivati alla strada sterrata sulla cresta che separa il Cansiglio dal Fadalto, si prosegue a sinistra in direzione S, costeggiando l´agriturismo Le Crode; in breve tempo si raggiunge il rifugio Città di Vittorio Veneto e quindi la cima del Monte Pizzoc.

Discesa:

Si può tornare al punto di partenza effettuando un interessante anello: dalla cima del monte si prosegue per 3 km lungo la strada asfaltata di accesso al monte dalla SP422; si svolta a sinistra, addentrandosi nella faggeta su una strada forestale (ben indicata da un cartello, accesso alle auto limitato da una sbarra); dopo alcuni saliscendi, si incrocia il sentiero che percorre la base del Vallone Vallorch; si svolta quindi a destra dove, su terreno roccioso abbastanza accidentato, si giunge su una strada asfaltata, 100 m a valle rispetto al piazzale di Casera Vallorch.

Ulteriori note:

Salita al Monte Pizzoc che si eleva dalla pianura trevigiana come ultimo baluardo delle prealpi bellunesi