Sacrario militare di Redipuglia
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Lun 9.00-12.00, 14.00-17.00 Mar 9.00-12.00, 14.00-17.00 Mer 9.00-12.00, 14.00-17.00 Gio 9.00-12.00, 14.00-17.00 Ven 9.00-12.00, 14.00-17.00 Sab 9.00-12.30, 13.30-18.00 Dom 9.00-12.30, 13.30-18.00
Descrizione
Il sacrario militare di Redipuglia è un monumentale cimitero militare situato in Friuli Venezia Giulia, costruito in epoca fascista e dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale. Sorge all'interno del territorio comunale di Fogliano Redipuglia in provincia di Gorizia.
Il monumento è il fulcro di un parco commemorativo di oltre 100 ettari che comprende una parte del Carso goriziano-monfalconese, teatro durante la Grande guerra di durissime battaglie (battaglie dell'Isonzo). Le enormi dimensioni e l'ampia area coinvolta a parco della memoria ne fanno il più grande sacrario militare d'Italia e uno dei più grandi al mondo.
Ogni 4 novembre, alla presenza del presidente del Senato, in sostituzione del presidente della Repubblica impegnato in contemporanea in celebrazioni analoghe all'Altare della Patria, il sacrario serve come luogo di commemorazione per tutti i 689.000 soldati morti durante la prima guerra mondiale. La grande scalinata di pietra che forma il sacrario di Redipuglia è collocata direttamente davanti alla collina di Sant'Elia, sede del precedente cimitero di guerra i cui resti furono traslati nell'attuale sacrario monumentale. Tutta l'area è stata convertita a parco del "ricordo" o della "rimembranza": gallerie, trincee, crateri, munizioni inesplose e nidi di mitragliatrice sono stati conservati sul sito a ricordo della guerra.
Il memoriale monumentale è stato progettato da un gruppo di lavoro presieduto dall'architetto Giovanni Greppi e dallo scultore Giannino Castiglioni. I lavori iniziarono nel 1935 con un impiego enorme di uomini e mezzi che dopo 3 anni ininterrotti di lavori permisero l'inaugurazione del monumento il 18 settembre del 1938 alla presenza di Mussolini e di più di 50.000 veterani della Grande guerra. Il monumento dalla nascita è stato amministrato dal Ministero della Difesa, nello specifico dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti.
Fonte: Wikipedia.