Museo Nazionale Atestino

Musei

Descrizione

Il Museo nazionale atestino, conosciuto anche come Museo archeologico di Este o semplicemente Museo di Este (in passato "Museo Euganeo-Romano"), è un museo archeologico situato ad Este, in provincia di Padova. Dal 1902 il museo è ospitato presso la cinquecentesca Villa Mocenigo, distrutta da un incendio nel '700 e in seguito ricostruita, vicino alla cinta muraria trecentesca. I primi reperti rinvenuti nella zona sono documentati già a partire dal XIII-XIV secolo. Tuttavia solo nel XVII secolo, il senatore della Repubblica di Venezia Giorgio Contarini iniziò a collezionare alcune lapidi iscritte, la maggior parte comprate da antiquari padovani di Padova, presso la villa Contarini degli Screni, detta "Vigna Contarena". Nel XVIII secolo, lo storiografo estense Isidoro Alessi riuscì a recuperare presso la sua abitazione molte epigrafi rinvenute ad Este e dintorni, mentre nella vicina Battaglia Terme il marchese Tommaso Obizzi collezionò molte monete, lapidi e ceramiche nel proprio castello del Catajo, il quale poi fu ereditato da Ercole Rinaldo III d'Este, già duca di Modena e facente parte della famiglia reale d'Austria-Este: per questo motivo già nel 1822 e successivamente nel 1896 molti oggetti (in particolare i bronzetti e le monete) facenti parte della preziosa collezione furono trasferiti a Vienna (presso il museo di storia dell'arte e il museo di storia naturale) e Modena.  A partire dal 1876 inizia una campagna di scavi che porta al ritrovamento di sette tombe contenenti ricchissime decorazioni e una necropoli preromana, che fa intuire la presenza di un'antica civiltà. L'aumento del ritrovamento di reperti e la loro straordinarietà portò all'ampliamento del museo, che venne ridenominato in "Museo Euganeo-Romano" nel 1880. Tuttavia, a causa della crisi economica, nel 1882/1883 l'amministrazione comunale chiese di nazionalizzare il museo e finalmente il 3 aprile 1887 venne emanato il Regio Decreto che ufficialmente istituiva il Regio museo nazionale atestino, nominando direttore Alessandro Prosdocimi. Il 6 luglio 1902 viene inaugurata la nuova sede del museo presso Villa Mocenigo. Durante la prima guerra mondiale gli oggetti più preziosi vengono trasferiti temporaneamente a Firenze e Roma fino al 1919. Nel secondo dopoguerra inizia l'opera di risistemazione del museo, che comporta la diminuzione degli ormai troppi reperti esposti (accatastati in maniera caotica) ed inizia un'imponente opera di catalogazione, che comporta però l'interruzione degli scavi a causa della carenza di personale e di risorse economiche. Nel 1979 il museo venne chiuso per il restauro di Villa Mocenigo. Dopo 5 anni di lavori, il museo venne riaperto offrendo al pubblico una rinnovata sistemazione degli oggetti.


Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Via G. Negri, 9
35042 Este