Villaggio nuragico di Serra Orrios
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Descrizione
Il villaggio nuragico di Serra Orrios, uno dei più grandi e meglio conservati della Sardegna, è costituito da circa un centinaio di capanne, tra le quali ce ne sono semplici a pianta circolare e più articolate, composte da diversi ambienti, sempre a pianta circolare, collegati fra loro. Le capanne si raggruppano in isolati serviti da stradine e piazzette dove trovano sistemazione anche pozzi pubblici per le esigenze quotidiane degli abitanti del villaggio.
Inoltre sono presenti nel villaggio due aree sacre ognuna caratterizzata dalla presenza di un tempietto a megaron, ossia con pianta rettangolare formata da un'antecella con ante sporgenti e una cella longitudinale con ingresso assiale. Delle due aree templari, la prima è separata dall'abitato da un da un poderoso recinto circolare, nel quale si apre l'ingresso dell'abitato, mentre la seconda, il cui tempio si presenta perfettamente conservato per quanto riguarda le murature, si trova all'interno del villaggio, ed è separata dalle abitazioni da un temenos (recinto sacro) rettangolare.
Il villaggio per la cospicuità delle sue dimensioni e per l'organizzazione urbanistica, può ben essere definito un insediamento protourbano. I numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi, oggi al museo archeologico di Dorgali, hanno permesso di fissare la cronologia al periodo che va da Bronzo Medio al Bronzo Recente.