Chiesa di San Giorgio
Descrizione
La Chiesa di San Giorgio si erge con la sua imponente figura nella centrale Piazza dei Martiri di Domegge di Cadore.L’attuale costruzione risale all’Ottocento su progetto dell’ingegner Sandi e per opera successivamente dell’architetto feltrino Segusini, ma un antico tempio era già stato edificato nel 1463.
Maestosa e solenne sia esternamente che all’interno, la Chiesa di San Giorgio rappresenta un’importante opera architettonica nonché culla di un rilevante patrimonio artistico rappresentato da opere d’arte eseguite da artisti come Marco Vecellio, nipote dell’illustre Tiziano.
La poderosa mole della struttura si rivolge al visitatore con una suggestiva facciata a tempio greco: quattro colonne corinzie sovrastate da un timpano triangolare.
La Chiesa presenta una pianta quadrangolare, ricoperta da un soffitto a padiglione e dalle cui pareti laterali si sono ricavate alcune nicchie ospitanti gli altari minori.L’abside semicircolare è anticipato da un coro quadrato, mentre nel soffitto trova spazio un interessante copertura a vela.
Lungo le pareti, a delimitare le nicchie e altri spazi della chiesa, si ergono alcune semicolonne lisce con capitelli in stile corinzio. Più in alto, lungo tutto il perimetro della struttura si sviluppa invece un cornicione decorato.
La Chiesa di San Giorgio ospita in totale 5 altari: nell’altare maggiore sono collocate due statue marmoree raffiguranti San Giuseppe e S. Stefano eseguite da Franco Cavallini di Piove di Bassano e una tela realizzata da Giovanni Moro di Udine con l’illustrazione di San Giorgio e il drago.
In fondo alla navata a sinistra l’altare del Sacro Cuore, interamente in marmo e con quattro colonne, custodisce una statua mentre di fronte si erge l’altare della Vergine del Carmine, ugualmente in marmo e colonnato.
Lungo la navata di sinistra è situato l’altare ligneo di San Liberale con la statua del Santo vestita di artigianato popolare con spada e vessillo e dalla parte opposta della navata l’altare marmoreo ospitante la pala della Madonna con Bambino, S. Apollonia e S. Lucia di Marco Vecellio; interessante anche il paliotto marmoreo con un bassorilievo raffigurante San Giorgio che uccide il drago.
Tra le statue lignee conservate all’interno della Chiesa merita un cenno, infine, il crocifisso in legno dipinto, ricco di particolari e di pathos.