Altopiano di Danta

Il piccolo paese di Danta di Cadore, circondato da densi boschi e verdissimi prati, sorge lontano dai flussi turistici più importanti; l’itinerario qui proposto percorre i tanti sentieri e mulattiere che be solcano l’altopiano, alternando facili sterrati e discese tecniche, tratti asfaltati e alcune brevi erte impegnative.

Si inizia con il rilassante sterrato della Forcella Zambei, che anticipa l’articolata e divertente discesa che porta in centro a Padola. Si sale ora verso il Passo Sant’Antonio, superando la chiesetta di Sant’Anna e il bivio per il lago omonimo, lasciando poi l’asfalto per la difficile mulattiera verso Casera Ajarnola: la prima parte presenta pendenze sensibilmente elevate mentre la seconda, un po’ più facile, possiede un fondo a tratti smosso. Dalla casera si ritorna sui propri passi fino al bivio con il segnavia 164, lungo il quale si attraversa il Bosco di San Rocco raggiungendo in discesa il Passo Sant’Antonio e, con pendenze via via più elevate, i fienili Ronce.

Superato il ripido sentiero che immette sulla strada sale da Auronzo, la si risale fino al Pian di Zovo affrontando il successivo settore pianeggiante al termine del quale si imbocca il caratteristico Sentiero delle Torbiere, un percorso naturalistico che attraversa un’area paludosa tra assi in legno, passerelle e qualche piccola scalinata. Al Ponte della Mauria si ritrova lo sterrato tornando verso Danta, dove l’itinerario si conclude con la panoramica discesa dal colle su cui sorge la chiesa di Santa Barbara.

Fonte: Themtbbiker.com