Santuario della Beata Vergine delle Grazie
- 390376349002
- santuariodellegraziecurtatone@gmail.com
- sito web
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Lun 7.30 -12.00 /15.00 -19.30 Mar 7.30 -12.00 /15.00 -19.30 Mer 7.30 -12.00 /15.00 -19.30 Gio 7.30 -12.00 /15.00 -19.30 Ven 7.30 -12.00 /15.00 -19.30 Sab 7.30 -12.00 /15.00 -19.30 Dom 7.30 -12.00 /15.00 -19.30
Descrizione
Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie fu fatto ricostruire nelle linee architettoniche tuttora visibili tra il 1399 ed il 1406 da Francesco Gonzaga, signore di Mantova, 4° capitano del popolo, che, vedendo il suo territorio colpito dal flagello della peste, implorò la protezione della Beata Vergine. Nello stesso sito un santuario è ricordato dai documenti almeno dall’XI secolo: si trattava di Santa Maria di Reverso. Ha avuto molta fortuna la tradizione popolare che ha spiegato la nascita del santuario a partire da una santella, contenente la tavola della Beata Vergine delle Grazie, posta sulle rive del Lago Superiore. Il tempio mariano è in stile gotico lombardo, attribuito (ma senza alcuna prova documentaria) a Bartolino da Novara, architetto che progettò nello stesso periodo in cui venne elevato per gli stessi Gonzaga il santuario il castello di San Giorgio.
La facciata mostra un sobrio porticato e culmina in tre pinnacoli. Sui contrafforti sono due quadranti: quello zodiacale e quello del tempo.
Il loggiato ospita quindici lunette affrescate, realizzate alla metà del Seicento. Partendo da destra si osservano la storia della costruzione del Santuario e i miracoli dispensati dalla Madonna. Al di sotto delle lunette affrescate si notano diverse lapidi che ricordano alcuni mantovani illustri del passato o avvenimenti storici come la peste, la battaglia di Pavia del 1525, la battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara. Il portale rinascimentale reca la scritta in latino: “SACRUM CELESTI REGINE DICATUM” ovvero “Dedicato alla Regina del Cielo”. Su di essa campeggia l'immagine della Vergine con Bambino, opera di sapore mantegnesco. La porta è stata riconosciuta Porta Santa durante il Giubileo straordinario della Misericordia del 2015/2016. Sul prato antistante il Santuario si può ammirare un monumento dedicato a San Giovanni Paolo II, e posto a ricordo della visita che fece al Santuario il 23 giugno del 1991.
The Sanctuary of the Blessed Virgin of the Graces was commissioned and built between 1399 and 1406 by Francesco Gonzaga, Lord of Mantua and 4th captain of the people, with the original design more or less what we see today. When Francesco saw his land being ravaged by the plague, he entreated the protection of the Blessed Virgin. According to documentary evidence, a sanctuary had always stood on the site from as early as the 11th century: it was the church of Santa Maria di Reverso. There is a popular legend that tells of the origins of the sanctuary, which started life as a shrine located on the banks of Lake Superiore which contained a painting of the Blessed Virgin of the Graces. The church dedicated to the Madonna is in the Lombard gothic style and is attributed (albeit without any actual documentary evidence) to Bartolino da Novara, the architect who designed the castle of San Giorgio at the same time as the Sanctuary was being built for the Gonzagas.
The façade consists of a plain colonnade and culminates in three pinnacles. On the buttresses are two dials: one with the zodiac and the other with a clock.
The arcade has fifteen frescoed lunettes dating from the mid-seventeenth century. Starting from the right, they tell the story of the building of the Sanctuary and the miracles of the Madonna. Below the frescoed lunettes are several plaques commemorating illustrious citizens of Mantua of the past and historical events like the plague, the battle of Pavia in 1525 and the battle of Curtatone and Montanara that took place during the Risorgimento. The Renaissance portal carries the Latin inscription: “SACRUM CELESTI REGINE DICATUM” or “Dedicated to the Queen of Heaven”. On it is an image of the Virgin and Child, inspired by the school of Mantegna. The door was proclaimed a Holy Door during the Extraordinary Jubilee of Mercy in 2015/2016. On the lawn in front of the Sanctuary is a monument to Saint John Paul II to commemorate his visit on 23 June 1991.