Museo dei Madonnari

Musei
  • 390376349122
  • museodeimadonnari@gmail.com
  • sito web
  • Lun su prenotazione
    Mar su prenotazione
    Mer su prenotazione
    Gio su prenotazione
    Ven 15.00-18.00
    Sab 10.30-12.30 e 15.00-18.00
    Dom 10.30-12.30 e 15.00-18.00

Descrizione

Il Museo dei Madonnari di Grazie, che ha sede tra il piazzale del santuario e la piazzetta della Madonna della Neve, ha come scopo la conservazione e la trasmissione dell’arte del disegno e del dipinto “alla maniera dei Madonnari”. Per sua stessa natura è un Museo sempre in divenire, dove la conservazione di questa particolare arte di strada è garantita dalla raccolta di alcuni pannelli dipinti a gessetto, da tavolette realizzate con terra battuta (memoria di quando non era ancora impiegato l'asfalto), dalla documentazione raccolta e schedata (foto, locandine, pubblicazioni specifiche, video, bozzetti...). La fruizione è rivolta sia a un ampio pubblico sia a quanti si avvicinano a quest'arte con un approccio storico, artistico e critico. Questa sfida continua di conservare e tramandare un'arte effimera, apre scenari importanti, legati anche alla didattica museale e alla promozione rivolta ai pellegrini e ai turisti.

Nella storia dell'Incontro di Grazie, a partire dal 1998, è attivo il Centro Italiano Madonnari, ovvero un'associazione di volontariato che promuove, divulga e perpetua l'Incontro Nazionale Madonnari di Grazie, incentiva i giovani pittori, conserva la memoria storica del concorso e pubblicizza l'attività dei pittori dell'asfalto.

Il 12 agosto 2017 viene inaugurato il primo lotto del percorso espositivo urbano delle opere dei Madonnari di Grazie. L'esterno del Museo dei Madonnari si presenta dunque come un museo a cielo aperto. L’obiettivo è di superare il concetto di mostra temporanea o relegata in spazi confinati, individuando nella città il contenitore ideale, fruibile a tutti, senza diaframmi.
Partendo da esperienze di altre città , in particolare da quella di Dozza, si è ritenuta quale soluzione più idonea l’affissione su alcune facciate di fabbricati del borgo e su cinte murarie le riproduzioni delle opere più significative, scelte da una commissione di esperti, a grandezza affine a quella originaria, da disporre secondo un percorso espositivo il cui obiettivo è suscitare emozioni.
Da sinistra a destra:

  • Gabriele Ferrari, "Compianto per il Cristo Morto", 1977 (in alto)
  • M. Stimmel, "Santa Cecilia", 2002 (in basso)
  • G. Rota, "Incoronazione della Vergine", 2006 (in alto)
  • M. Stimmel, "Innocente", 2003 (in alto)
  • C. Cottarelli, "San Sebastiano", 2013 (in alto)
  • T. Saito, "Estasi di Santa Teresa", 2000 (in basso)
  • Flavio Sirio, "Deposizione", 1985
  • E. Munch, "Madonna della Seggiola", 1985
  • Kurt Wenner, "Il giudizio finale", 2007
  • Paolo Barbieri, "Songs of the angels", 2005
  • Luciano Scalzotto, "Annunciazione", 1998
  • Francesco Prisciandaro, "Madonna col bambino", 1973 (primo vincitore)

The Museum of the ‘Madonnari’ (street painters) in Grazie, which is located between the square in front of the Sanctuary and the square of Madonna della Neve, preserves and promotes the traditional Italian art of street drawing and painting. The museum is in constant evolution, just like the art, which is preserved for posterity thanks to the collection of panels with paintings in chalk or earth (a reminder of when roads were not tarmacked) and the documentation which has been gathered and catalogued (photos, posters, specific publications, videos, sketches...). The museum is intended for both the general public and anyone with a historical, artistic or critical interest in this art. It continues to preserve and pass on this ephemeral art form, offering important opportunities for teaching and promoting it among pilgrims and tourists.

The Incontro Nazionale Madonnari di Grazie, the annual street painting competition held in Grazie, has enjoyed the involvement of the Italian Centre of Street Painters since 1998, an association of volunteers who promote, advertise and raise awareness of the competition, as well as motivating young painters, perpetuating its memory and publicising the work of the chalk artists.

On 12 August 2017 the first part of the urban exhibition of the works of the Madonnari of Grazie was inaugurated. The outside of the Museum of Street Painting was turned into an open-air museum. The aim was to show that exhibitions do not have to be temporary or relegated to confined spaces, but that towns can be the ideal venue, accessible to everyone, with no obstacles. 
Inspired by experiences in other towns, in particular Dozza, it was decided to affix reproductions of some of the most important works on the fa
çades of buildings and the walls around the town. The works were selected by a committee of experts, then reproduced in more or less the same size as the original and displayed in a specific order to arouse emotions.
From left to right:

  • Gabriele Ferrari, "Compianto per il Cristo Morto" (Grief for the Dead Christ), 1977 (top)
  • M. Stimmel, "Santa Cecilia" (Saint Cecily), 2002 (bottom)
  • G. Rota, "Incoronazione della Vergine" (Coronation of the Virgin), 2006 (top)
  • M. Stimmel, "Innocente" (Innocent), 2003 (top)
  • C. Cottarelli, "San Sebastiano" (Saint Sebastian), 2013 (top)
  • T. Saito, "Estasi di Santa Teresa" (Ecstasy of Saint Theresa), 2000 (bottom)
  • Flavio Sirio, "Deposizione" (Deposition), 1985
  • E. Munch, "Madonna della Seggiola" (Madonna of the Chair), 1985
  • Kurt Wenner, "Il giudizio finale" (The final judgment), 2007
  • Paolo Barbieri, "Songs of the angels", 2005
  • Luciano Scalzotto, "Annunciazione" (Annunciation), 1998
  • Francesco Prisciandaro, "Madonna col bambino" (Madonna and child), 1973 (first winner)

Inserito da: Comune di Curtatone
Piazzale Santuario 29
46010 Curtatone