Duomo di San Adalberto
Descrizione
Il Duomo di Sant'Adalberto, è la principale chiesa di Cormòns, imponenete per la sua maestosità, in tutta la Diocesi di Gorizia, è per altezza secondo solo a quello di Aquileia.
La costruzione dell'edificio attuale ha inizio nel 1756, abbattendo in parte la vecchia centa ed inglobando nella costruzione la vecchia chiesa che nel frattempo rimase integra per assicurare la continuità delle funzioni religiose. I lavori terminarono nel 1762 ma la costruzione chiese ancora parecchi anni e si coclusero nel 1822 quando ci fu la consacrazione da parte dell'arcivescovo Giuseppe Walland.
La facciata e divisa da quattro lesene poste su alti basamenti. Sui semicapitelli ionici si appoggia una leggera cornice, al di sopra della quale si innalza un timpano con occhio esagonale centrale. La facciata venne completata solamente nel 1896, per celebrare i novecento anni del martirio di Sant' Adalberto, collocandovi il rosone in ferro battuto e dorato, opera del cormonese Maghet, e le tre statue: della Madonna, al centro, di Sant' Adalberto patrono della parrocchia, a sinistra, e di San Filippo Neri patrono del comune di Cormons, a destra. Sono in marmo di Carrara e furono eseguite dallo scultore Girolamo Fiaschi. L'interno, tipicamente settecentesco, è a navata unica con sei nicchie per gli altari. L'interessante pala, raffigurante Natività risale probabilmente alla prima meta del Settecento. L'eclettismo imperante nell'opera porta a pensare al pittore Franz Lichtenreit, non escludendo però l'Amatorius o il Fischer. Al lati sono poste due statue di epoca precedente quella di esecuzione dell'intero insieme. Le decorazioni murali furono terminate nel 1893 e sono opera di Giuseppe Comuzzi di Udine, mentre le pitture del soffitto della navata e del presbiterio sono di Leandro Rigo. Le prime rappresentano ii martirio di Sant' Adalberto e la gloria della Madonna; le altre, i quattro Evangelisti.