Sivella

Mountain Bike
32,5 Km
Distanza andata e ritorno
180 min
Durata andata e ritorno
1425 m
Dislivello positivo
Difficoltà
Difficile

Descrizione

Percorso destinato a diventare una classica in Comelico. Grandi soddisfazioni sia in termini di paesaggio che di sentieristica: 32 km di sterrato in cui l'impegno tecnico richiesto è piuttosto elevato. Partendo dal piazzale al bivio per 'Casera Pian Formaggio', raggiungibile da Sega Digon, una comoda sterrata (asfaltata per un breve tratto) porta a Malga Silvella, e da li su al Passo Silvella. La lunga salita attraverso la valle ci ha come sfondo il Monte Quaternà, antico vulcano e famoso punto di osservazione dei militari Italiani durante la Grande Guerra. Molte le curiosità geologiche dell'area e molto suggestivo l'ambiente incontaminato. Dal Passo scendiamo in Val Pusteria con vista sui Tre Scarperi: discesa rinfrescante in tutti i sensi (abbondante acqua per strada). Attenzione alle rocce ed i ciottoli taglienti. Prima di raggiungere Malga Alpe di Nemes, tagliamo per un prato (chiaramente indicato), oltrepassiamo un ponticello, e dopo un breve single track raggiungiamo Malga Coltrondo. Lasciandola sulla destra continuiamo per un tratto asfaltato raggiungendo Malga Rinfreddo. Da qui una salita impegnativa ci porta ad un primo bivio, dove prendiamo a destra per Casamazzagno (sentiero 149). A tratti la sterrata, ormai single track per la bassa frequentazione, richiede buona tecnica di guida. La vista cade continuamente sul Gruppo del Popera, finchè, dopo la Malga Campobon, entriamo nel bosco per sbucare, dopo rapida discesa, a San Leonardo, sopra Casamazzagno. Da qui una spettacolare vista dall'alto sul Comelico. Scesi alla omonima chiesetta per strada asfaltata, proseguiamo a sinistra (Ombrio) su sterrata, tenendoci a sinistra al bivio da cui inizia la ripida salita. La larga strada presenta pendenze importanti e ci riporta al punto di partenza. Curiosità: in passato la Chiesetta di San Leonardo (anno 1548) rappresentava il punto più centrale rispetto alle ville dell'antica borgata. A seguito di un incendio distruttivo di Casamazzagno, fu spogliata per abbellire la nuova chiesa, al centro del paese.

Fonte: mtbcomelico.it

Inserito da: Tourist Office
Comelico Superiore