Colle Piais - da Claut

Montani
3 Km
Distanza andata e ritorno
180 min
Durata andata e ritorno
260 m
Dislivello positivo
Difficoltà
Facile

Descrizione

Dopo aver risalito la statale 251 della val Cellina, immediatamente dopo il ponte sul torrente Cimoliana, deviare e destra per Claut. Prima di raggiungere il centro del paese, imboccare dalla strada principale, la seconda deviazione a sinistra (punto di fermata delle autolinee). Risalire verso le case più a monte fino ad un evidente incrocio con indicazioni per il Col dei Piais. Assecondato il cartello si parcheggia poco dopo in corrispondenza di una cappelletta (m 627).

Il sentiero ha inizio in corrispondenza del tornante successivo dove si abbandona l’asfalto (cartello) per inerpicarsi a stretti tornantini su terreno inizialmente friabile. Il percorso, consolidato da alcuni gradini in legno, assume ben presto le definitive caratteristiche di una bella ed ampia mulattiera che prende quota all’interno di una pineta a pino nero e pino silvestre. In breve si è ad un bivio dove si lascia a destra il ramo che verrà utilizzato per la discesa.

Da qui in poi la mulattiera prende a traversare tra le eriche le boscose pendici meridionali del colle con modesta pendenza. Con due piccole svolte si raggiunge la stalla Piais situata al margine di una bella radura. Tralasciata la traccia che sale direttamente in cima si prosegue lungo la mulattiera continuando l’aggiramento del colle. Nel versante più fresco che stiamo ora attraversando si fa più consistente la presenza del faggio. La diagonale si esaurisce in corrispondenza di una insellatura con sorgente e crocevia di sentieri. Tralasciate le direzioni che a sinistra scendono verso casera Stort e a destra verso Claut si inverte bruscamente il senso di marcia puntando verso sud alla cima del colle. Poco prima di giungervi si lascia a sinistra la traccia che verrà utilizzata in discesa e si prosegue in salita tagliando un aperto pendio erboso con bella vista su Claut. Sulla piccola e panoramica vetta del Col dei Piais (m 876) ci accoglie una cappelletta dedicata a san Gualberto e contenente un mosaico di Pittino.

Per la discesa, dopo essere ritornati all’ultimo bivio si prosegue in direzione di Claut su una traccia inizialmente poco marcata. Con alcuni tornanti ci si abbassa velocemente poi il sentiero taglia in diagonale verso destra andando presto a confluire nella mulattiera percorsa all’andata tramite la quale si rientra al punto di partenza.

Inserito da: ViviDolomiti Edizioni