Chiesa di San Domenico e Cristo ligneo
- 041400584
-
Lun 8.00 - 18.00 Mar 8.00 - 18.00 Mer 8.00 - 18.00 Gio 8.00 - 18.00 Ven 8.00 - 18.00 Sab 8.00 - 18.00 Dom 8.00 - 18.00
Descrizione
Attraverso il ponte in muratura costruito sul canale omonimo, si raggiunge l'isoletta in cui sorge la Chiesa di San Domenico.
Fondata circa nel XIII secolo, retta dapprima dai Domenicani e poi dai Gesuiti, fu modificata più volte tra il 1745 e il 1762 e restaurata all'inizio del XIX secolo. Sulla sinistra si trova l'edificio dell'ex convento domenicano, soppresso nel 1770 e, sulla destra, l'ex Lazzaretto.
Il campanile in stile romanico risale al 1300; è a canna quadra percorsa da paraste (pilastri quadrati inseriti in una parete) con cella campanaria a bifore. E' ad un'unica navata con soffitto a volta, presbiterio e cappelle laterali.
All'interno della chiesa sono custodite tele di pregevole valore artistico, prima fra tutte il San Paolo, ultima opera firmata del pittore Vittore Carpaccio (1520). Vi si possono ammirare inoltre l'Orazione nell'orto (sopra la porta) di Alvise dal Friso, le tele raffiguranti la Battaglia contro gli Albigesi di Pietro Damini, e infine una grande composizione con Santi attribuita a Jacopo Tintoretto.
Nell'altare maggiore campeggia il grandioso Cristo ligneo alto quasi quattro metri, oggetto di culto e devozione da parte dei pescatori. La leggenda vuole che sia stato ritrovato in mare il volto di fine fattura bizantina e che alcuni pescatori abbiano poi costruito ed adattato il tronco e la croce. E' opera espressiva per il crudo realismo e il manifesto senso della sofferenza e della morte.
Fonte: turismovenezia.it