Villa Negri
Descrizione
Adiacente al ponte di Cassinetta, di fronte alla statua di San Carlo Borromeo, si innalza la casa Beolco-Negri, attuale palazzo comunale. Dell'antica casa da nobile non è rimasto molto perché quando nel 1921 lo stabile fu venduto dai proprietari a Don Ravazzi, parroco di Cassinetta, questi la trasformò parte in Asilo Infantile ed affittò il rimanente come laboratorio.
La pianta della casa è complessa: diversi corpi eterogenei chiudono su tre lati la corte interna. Il fronte che si affaccia sulla piazzetta è aperto, oltre che da finestre, da un portone asimmetrico, coperto da un arco a tutto sesto. La facciata verso il Naviglio è caratterizzata da numerose finestre e porte finestre aperte sul giardino ed era la parte della casa dove erano disposte le diverse sale di rappresentanza. L'intera costruzione, innalzata su due piani, è scandita orizzontalmente da una fascia marcapiano.