Parrocchia di Sant'Andrea di Campodarsego
Descrizione
La chiesa di Sant'Andrea apostolo e della Beata Vergine Maria di Lourdes è il principale luogo di culto cattolico di Sant'Andrea di Campodarsego, sede della parrocchia di Sant'Andrea appartenente alla diocesi di Padova.
Dopo l'opera di evangelizzazione in territorio padovano da parte di Santa Giustina, martirizzata nel 304, vennero eretti diversi luoghi di culti cristiani; tra questi la pieve di Sant'Andrea presso Codiverno, ora frazione di Vigonza e vicino a Sant'Andrea, costruita tra il 493 e il 596. Nel 1026, la pieve passò al monastero di San Pietro di Padova perdendo la sua originaria giurisdizione, e venne eretta a sede parrocchiale.
La chiesa attuale venne costruita per volere del parroco don Domenico Pianaro a partire dall'11 maggio 1898, giorno della benedizione della prima pietra; al 1905 risale la dedica anche a Nostra Signora di Lourdes.
Nel 1922 venne costruita una cappella dedicata alla Madonna di Lourdes, inaugurata l'11 febbraio dello stesso anno e restaurata nel 1998; il 24 ottobre 1925 la chiesa è stata consacrata anche con il titolo di Nostra Signora di Lourdes in virtù della forte devozione paesana nata sotto don Pinaro.
Esternamente, l'edificio presenta un avancorpo con facciata a salienti intonacata; questa è divisa in due ordini da un cornicione: in quello inferiore si apre il portale con cornice marmorea, affiancato da due monofore e da nicchie vuote; in quello superiore, invece, vi è un finto loggiato costituito da cinque arcate cieche, con quella centrale ospitante una statua di Sant'Andrea; la facciata termina in alto con un timpano triangolare.
La navata è illuminata da alcune finestre rettangolari ed è coperta con volta a padiglione, al centro della quale vi è un dipinto a tempera raffigurante la Gloria di Sant'Andrea, opera del pittore padovano Giuseppe Tommasi. Le cappelle laterali sono a pianta rettangolare, coperte con volta a botte, e ciascuna di essa ospita a ridosso della parete fondale un altare barocco in marmi policromi; la prima cappella di destra è dedicata a San Giuseppe, con una statua dipinta raffigurante San Giuseppe con Gesù Bambino; la prima di sinistra, invece, è dedicata a Santa Teresa d'Avila, con una statua della santa all'interno dell'ancona; la seconda cappella di destra è dedicata a Sant'Antonio di Padova e ospita sull'altare una statua di Sant'Antonio col Bambino; l'altare della cappella di fronte è caratterizzato dalla presenza di un elaborato ciborio marmoreo e della cosiddetta Pala di Sant'Andrea; quest'ultima, già sopra l'altare maggiore, rappresenta la Gloria di Cristo risorto e i santi Andrea, Giacomo e Giovanni e risale al XVII secolo, con caratteristiche proprie delle opere di Paolo Veronese e del Tintoretto.
La navata termina con il presbiterio, a pianta quadrata, coperto con una volta a crociera e rialzato di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa; esso è decorato dai dipinti a tempera di Giuseppe Tommasi San Prosdocimo, Sant'Antonio, San Daniele e Santa Giustina sulla volta, Elia sul monte Oreb sulla parete di sinistra e la Cena di Emmaus sulla parete di destra. L'altare maggiore, in pietra bianca, è stato realizzato nel 1910-1911 ed è sormontato dal tabernacolo al centro e da due angeli ai lati. L'abside è a pianta semicircolare e presenta un matroneo che si apre con tre arcate a a tutto sesto verso la chiesa; all'interno dell'arcata centrale vi è una statua raffigurante la Madonna di Lourdes.
Fonte: Wikipedia