Ex Regio Museo archeologico

Musei

Descrizione

Il più prestigioso museo archeologico sardo nasce nel 1802 come Gabinetto di archeologia e storia naturale, per iniziativa dell’intellettuale cagliaritano Lodovico Baille, raccoglitore e studioso di memorie sarde. La sua sede, originariamente ubicata nel palazzo regio, fu trasferita nel 1856 nel palazzo dell’Università di Cagliari, a seguito della donazione delle collezioni fatta a questo ente dal re Carlo Felice. Ai primi del Novecento il museo, in forte espansione, ebbe necessità di disporre di una sede diversa. L’inaugurazione della nuova struttura, sita in piazza Indipendenza e progettata da Dionigi Scano, avvenne nel 1904, con allestimento curato da Antonio Taramelli, illustre archeologo e soprintendente dal 1901 al 1931. Dal 1993 il museo, ormai arricchitosi in modo straordinario per le donazioni di privati e per i materiali provenienti dagli scavi, si è trasferito nell’attuale prestigiosa sede della Cittadella dei musei, struttura culturale polivalente progettata dagli architetti Piero Gazzola e Libero Cecchini nell’area del Regio Arsenale settecentesco.

Il museo offre la possibilità di compiere un completo excursus temporale attraverso la preistoria e la storia antica della Sardegna mediante un percorso espositivo articolato su quattro piani . Nel sottopiano sono esposti, secondo un criterio cronologico-didattico, reperti che illustrano tutte le fasi culturali che si sono susseguite nell’isola a partire dal Neolitico Antico (6000-4000 a.C. circa) sino all’Alto Medievo (VIII sec. d.C.). Negli altri piani l’esposizione dei materiali segue un criterio topografico con l’illustrazione dei principali siti archeologici presenti nel territorio centro meridionale della Sardegna. Sono comunque evidenziati cinque momenti culturali fondamentali: l’età prenuragica, con reperti del periodo Neolitico ed -Eneolitico (6000-1800 a.C.) e della prima età del Bronzo (1800-1600 a.C.), il periodo nuragico, illustrato da materiali che datano dal Bronzo Medio (1600-1300 a.C.) alla seconda età del Ferro (600 a.C), il periodo fenicio-punico (seconda metà dell’VIII sec.a.C.-238 a.C.), l’età romana repubblicana ed imperiale (fine III sec. a.C.- prima metà IV sec.d.C.) ed infine l’età tardo romana ed altomedievale (sino al VII-VIII sec. d.C.).
Inserito da: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Piazza Arsenale, 1
09124 Cagliari