Duomo di Bressanone

Chiese
  • 0472 837302
  • Lun 10. 30 / 15.00 (visite guidate)
    Mar 10. 30 / 15.00 (visite guidate)
    Mer 10. 30 / 15.00 (visite guidate)
    Gio 10. 30 / 15.00 (visite guidate)
    Ven 10. 30 / 15.00 (visite guidate)
    Sab 10. 30 / 15.00 (visite guidate)
    Dom No visite guidate

Descrizione

Il Duomo di Santa Maria Assunta e San Cassiano (in tedesco Dom Mariae Aufnahme in den Himmel und St. Kassian), anche conosciuta come duomo di Bressanone (in tedesco Brixner Dom), è il principale luogo di culto di Bressanone, in Alto Adige, e cattedrale della diocesi di Bolzano-Bressanone. La prima traccia che si ha del Duomo è posta attorno al X secolo, quando era una chiesa in stile ottoniano, andata però distrutta nel 1174, a seguito di un incendio. Successivamente sopra i resti della chiesa distrutta, fu eretto il duomo, in stile romanico. Esso fu realizzato a croce latina con tre navate, tre absidi e 2 campanili, mentre sotto la chiesa era la cripta. All'epoca del vescovo e cardinale Nicolò Cusano (1450-1464) si realizzò un'abside gotica. Anche questo edificio però andò distrutto in un incendio nel 1234. Nelle tre absidi c'erano degli altari in onore dei santi Pietro, Cassiano ed Ingenuino. Le reliquie di San Ingenuino furono traslate da Sabiona a Bressanone nel 963 e quelle di san Cassiano nel 991. Questo significa che Bressanone diventò quello che era una volta Sabiona. Più tardi, tra il 1745 ed il 1754, venne rimaneggiato in stile barocco ed è quello che è visibile ai nostri giorni. La sua consacrazione avvenne nel 1758. Vari furono gli architetti che si susseguirono nella messa in opera: Teodoro Benedetti di Mori, Giuseppe Delai di Bolzano, Stephan Foeger di Innsbruck, nonché i sacerdoti Franz Penz e Georg Tangl. Le nove pale dell'altare sono opere di grandi pittori: Cignaroli, Linder, Schöpf, Troger e Unterperger. La volta fu decorata a stucchi negli anni 1894-97 e nel 1985-86 tutto l'edificio sacro fu restaurato e rimesso a nuovo. Committente del Duomo attuale fu il principe-vescovo Kaspar Ignaz conte Künigl (1702-1747). Già attorno al 1700 il Capitolo del duomo intendeva erigere una cattedrale barocca. Ma il giovane vescovo Künigl esclamò: "abbiamo cose più importanti da fare che costruire un duomo nuovo". Visite pastorali con amministrazione di cresime, ripetute missioni al popolo in tutta la diocesi ed istituzione di nuovi posti di cura d'anime erano per lui le tre grandi priorità operative. Ultimate le visite pastorali, le missioni al popolo e l'istituzione di 73 cure d'anime nonché di 20 benefici per primissari, il vescovo disse: "Ora costruiamo il duomo. Deve assomigliare al grandioso salone, ad un autentico atrio del cielo. La sua caratteristica non sia lo stucco lustro, bensì marmo". Il vescovo morì durante la costruzione del duomo e nel suo testamento lasciò scritto: "Il mio corpo al duomo di Bressanone, ma il mio cuore a St. Jakob di Innsbruck presso la Madonna del Cranach, perché lì ho appreso ad amare Maria". Infatti il suo cuore fu portato ad Innsbruck, dove tuttora si trova: accanto al delebre dipinto della Madonna dell'Aiuto di Lukas Cranach.

Inserito da: Tourist Office
Piazza Duomo, 1
39042 Bressanone