Parco Archeologico
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Descrizione
Il foro romano di Brescia era l'antica piazza principale del centro cittadino di Brixia a partire dal I secolo a.C. e in seguito completato da Vespasiano. Gran parte dell'originale piazza è oggi ricalcata da Piazza del Foro, mentre i resti della maggior parte degli edifici che vi si affacciavano sono stati riportati alla luce all'esterno o nei sotterranei dei palazzi che circondano attualmente la piazza. Questo complesso archeologico monumentale conserva i maggiori edifici pubblici di età romana del nord Italia e per questo motivo è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità, facente parte del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere". Lo spazio urbano della piazza era frequentato almeno dall'Età del Ferro, come dimostrano le testimonianze emerse negli scavi archeologici di Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino. La città passa sotto il controllo di Roma repubblicana nel 196 a.C., ma le notevoli mutazioni dell'assetto cittadino si videro solo in età augustea nel I secolo a.C., nacque qui il primo foro cittadino. Durante il I secolo d.C., sotto Vespasiano, l'area conosce un'intensa attività edilizia che porta il foro ad assumere la forma definitiva: spianato il vecchio tempio repubblicano, al suo posto viene eretto il monumentale Capitolium, mentre sul lato sud della piazza è edificata la basilica. I due edifici vengono collegati tramite due lunghi porticati che, delimitando la piazza a est e a ovest. Sul lato ovest un vasto complesso termale, mentre a nord-est il teatro. Concentrando in questo luogo i più importanti edifici per la società del tempo, il foro diventa, come in ogni città romana, il fulcro della vita economica, sociale e politica della città. Caduto il governo romano e iniziate le invasioni barbariche, il foro perde rilevanza e viene lentamente occupato da nuovi edifici, che con il passare del tempo ne riducono l'estensione. La piazza, però, al contrario di altre note, non perde mai completamente il suo ruolo urbanistico e rimane tangibile a livello di spazio urbano, lasciando come testimonianza l'attuale Piazza del Foro.