Parrocchia S.Benedetto e S.Tommaso
Descrizione
La chiesa di S. Tommaso in Bosco Chiesanuova venne edificata prima del 1375. Gli abitanti del luogo, di stirpe cimbra, cominciarono a chiamare la loro chiesa “nuova” in opposizione alla chiesa “vecchia” di Roverè, alla quale avevano fatto riferimento almeno fino alla fine del XIII sec. Numerose le modifiche subite dall’edificio nel corso dei secoli, l’ultimo e più consistente dei quali risale al primo decennio del XX sec. Attualmente l’edificio si presenta con facciata a salienti rivolta ad oriente. Torre campanaria adiacente al lato settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico a croce latina, definita da un’ampia aula a tre navate, separate tra loro da due file di quattro pilastri polistili in rosso ammonitico, transetto trasversale, presbiterio rialzato di quattro gradini concluso con un’abside poligonale a tre lati. L’ambiente interno è coperto da una teoria di volte ogivali a crociera in muratura con nervature diagonali in rosso ammonitico su peducci pensili; la crociera del transetto è sovrastata da una cupola a pianta ottagonale su tamburo finestrato. Copertura a due falde con struttura lignea portante, manto in lastre di pietra e lamiera ondulata. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastrone di pietra calcarea bianco-rosata; il piano rialzato del presbiterio è pavimentato in quadrotte alternate di marmo biancone e marmo rosso Verona posate a corsi obliqui. L’edificio si presenta in buone condizioni di conservazione.
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, definita da un’ampia aula a tre navate separate tra loro da due file di quattro pilastri polistili, transetto trasversale, presbiterio rialzato di quattro gradini e protetto da balaustrata, concluso con abside a sviluppo poligonale a tre lati. Un ambiente di ingresso interno, di ampiezza pari alla navata maggiore, precede l’aula rispetto cui è sopraelevato di quattro gradini; lateralmente ad esso si collocano due cappelline, anch’esse rialzate e corrispondenti alle testate della navate laterali, in cui sono ospitati il fonte battesimale, sul lato settentrionale, e l’altare di S. Teresa, sul lato opposto. Lungo i fianchi longitudinali delle navate minori si aprono due semi-cappelle emergenti a pianta poligonale a tre lati, tra loro prospicienti, che accolgono l’altare del S. Cuore, a sinistra, e l’altare dell’Immacolata, sul lato opposto. Altri due altari sono ubicati a conclusione dei bracci laterali del transetto: a destra l’altare di S. Giuseppe, a sinistra l’altare della Madonna. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca la cappella feriale; sul lato occidentale di questa avviene il collegamento con l’adiacente ambiente della sacrestia. L’entrata principale, con vestibolo di ingresso in muratura, si apre al centro della parete di facciata verso l’ampio sagrato antistante; sono presenti quattro ingressi laterali lungo le navate minori, due su ciascun lato. Sul fianco settentrionale della chiesa si eleva addossata la possente torre campanaria, arretrata rispetto la facciata.
Facciata a salienti rivolta ad oriente. Al centro si apre il portale d’ingresso strombato nel quale è incastonato il portale rinascimentale recante sull’architrave la data 1501. Sopra all’ingresso un rosone illumina l’interno, mentre ai lati sono aperte due bifore allungate, sovrastate da un piccolo oculo. I sotto gronda de quattro spioventi sono decorati con archetti rampanti pensili. Sul vertice sommitale campeggia una croce di ferro.