Chiesa di S. Bernardo
Descrizione
Cesana fu il centro dell’omonimo Contado fino alla soppressione napoleonica del 1806 e successivamente sede del Comune fino al 1867. Per secoli il luogo è stato uno snodo viario strategico con passo barca sul Piave, oltre che posto di muda e di controllo del transito fluviale lungo il Piave.
La chiesa di San Bernardo è situata nel centro dell'antico borgo. Nel corso dei lavori di ristrutturazione eseguiti in anni recenti è emerso l’edificio medievale a pianta rettangolare con un tetto a capanna. Il coro occupava circa la metà dello spazio dell’antica chiesa. Era decorato nella sua fascia inferiore da un velario affrescato che in parte si è conservato e terminava con un abside piatto orientato a est. La dedicazione a San Bernardo, canonizzato nel 1174, un attento studio delle vicende che interessarono il Contado e alcuni elementi architettonici di matrice cistercense, inducono a ipotizzare che la chiesa sia sorta proprio in quel periodo, probabilmente a opera di monaci provenienti dall’abbazia di Follina. Il restauro delle pareti ha portato alla luce un importante ciclo di affreschi di metà Trecento. Oltre a San Bernardo con la veste bianca dei cistercensi sono rappresentate altre figure di santi, due Madonne con Bambino e un’ Annunciazione di cultura giottesca. Tracce di affreschi esterni sono emerse sulla facciata sud. Sulla parete nord è rappresentato un gigantesco San Cristoforo protettore dei viandanti.
Cesana was the centre of the municipal area of Cesana until the Napoleonic suppression of 1806, later becoming the seat of the municipality until 1867. For centuries it was a strategic intersection for road travellers, boats on the Piave could pass there, it had a customs house and the river traffic along the Piave was controlled from there.
The church of Saint Bernard is located in the centre of the old town. During recent restoration work, a Medieval building with a rectangular floorplan and a saddle roof emerged. The choir occupied about half the space of the ancient church. It was decorated along the bottom by a frescoed velarium which has survived in part and ended with an east-facing flat apse. The dedication to Saint Bernard, who was canonized in 1174, along with a careful study of the events involving the municipal area and a number of architectural elements of Cistercian origin, lead us to believe that the church was erected at that time, most probably by monks from Follina Abbey. Restoration work of the walls has revealed an important cycle of frescoes dating back to the mid-fourteenth century. As well as Saint Bernard wearing the white robe of the Cistercian Order, there are saints, two Madonnas and Child and an Annunciation from the Giotto school. Traces of frescoes have also come to light on the south façade outside. The north wall portrays a huge Saint Christopher, the patron saint of travellers.