Chiesa dei Santi Vitale e Agricola in Arena

Chiese

Descrizione

La chiesa di Santi Vitale e Agricola in Arena è un edificio di culto cattolico sito in via San Vitale, nel centro storico di Bologna. La chiesa è sede dell'omonima parrocchia del vicariato di Bologna-Centro dell'Arcidiocesi di Bologna.

La tradizione afferma che al tempo della Bononia romana l'arena dove si svolgevano gli spettacoli gladiatorii e dove avessero trovato la morte i martiri cristiani Vitale e Agricola fosse proprio dove oggi sorge questa chiesa.

La chiesa alto-medioevale, costruito all'interno di un monastero benedettino, era orientata parallelamente alla via Salaria[1], che conduceva a Ravenna (oggi via San Vitale), e presentava tre navate.

Nella parrocchia è custodito un catalogo dei padri Curiati che risale fino al 1276[2] e la cui autenticità è provata dai rogiti d'investitura presenti all'interno del manoscritto accanto ad ogni nome. Sul finire del XIII secolo la chiesa, che prima era orientata parallelamente alla strada, venne ricostruita completamente: la facciata venne spostata sulla strada e la navata divenne unica. I lavori vennero completati nel 1641 e nello stesso anno la chiesa fu ricostruita.

Nel 1806 la parrocchia fu soppressa, salvo poi essere ricostituita il 24 aprile 1824. Tra il 1872 e l'anno successivo la chiesa fu oggetto di pesanti restauri che le diedero la facciata odierna. Nel 1890 fu riscoperta la cripta paleocristiana e due anni dopo venne riaperta al pubblico dopo attenti lavori di restauro.

La chiesa, a una navata sola, presenta alcune opere importanti. Sul lato sinistro, sulla soglia della cappella di Santa Maria degli Angeli, vi è una croce, posta su una colonna. Questo manufatto, erroneamente creduta una delle quattro croci di San Petronio, si trovava all'interno di una cappellina dedicata ai Santi Ermete, Aggeo e Caio antistante la chiesa e demolita nel 1798. La croce fu poi trasferita nella Certosa e infine ricollocata in San Vitale e Agricola.

Sopra l'altare maggiore, racchiuso da un'ancona dorata con cariatidi, vi è la pala Martirio dei santi Vitale e Agricola di Luigi Busi, del 1876.

Edificata sul finire del '400 da Gaspare Nadi, era in origine separata dalla chiesa di San Vitale e Agricola. Il portale della cappella su via San Vitale si ritiene essere opera di Andrea Marchesi detto il Formigine. All'interno della chiesa l'ingresso alla cappella è attraverso due archi nella navata. Nell'arco destro si trova una Sacra Famiglia, in cera dipinta, di Angelo Piò.

Sulla parete destra vi è la Fuga in Egitto, dipinto ad olio, di Alessandro Tiarini. L'altare, ornato da un'ancona lignea, presenta tre diverse opere: il frontale, al centro del quale si trova una copia della Madonna del Divino Amore (l'originale, opera di Sano di Pietro, fu rubato nel 1972), a sinistra la Visita della Vergine a santa Elisabetta di Bartolomeo Ramenghi e a destra la Nascita di Gesù attribuita a Giacomo Francia.


Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Via S. Vitale, 50
40125 Bologna