Piazza Libertà
Descrizione
Piazza Libertà, un tempo "piazza dei Signori", è la vetrina del passeggio domenicale.
Ottenuta con il riempimento del fossato che cingeva la seconda cerchia di mura di Bassano, fu chiamata dapprima piazza San Giovanni, dal nome della chiesa che vi era sorta nel 1308. Dal 1867 fu dedicata a Vittorio Emanuele II re d’Italia e durante il secondo conflitto mondiale fu chiamata piazza del Popolo, quindi piazza Libertà.
Al limite ovest della piazza si alzano, su due colonne, una statua con il Leone di San Marco, simbolo della dominazione veneziana, e una statua di san Bassiano, patrono della città, opera dello scultore bassanese Orazio Marinali (1643-1720). Il santo, vescovo di Lodi tra il IV e il V secolo, non approdò mai in riva al Brenta: i bassanesi tuttavia lo scelsero come protettore nel 1509 per la somiglianza del suo nome a quello della loro città e per le sue facoltà taumaturgiche contro le ricorrenti pestilenze.
La piazza è il punto nodale della città dove convergono le principali vie del centro, si affacciano a nord prestigiosi palazzi, fra cui le case dell’antica Stamperia Remondini (che ha portato il nome di Bassano in tutto il mondo) e la Loggia del Comune, e a sud l’imponente facciata neoclassica della chiesa di San Giovanni.
Fonte: bassanodelgrappa.gov.it