Chiesetta dell'Angelo o del Suffragio
Descrizione
La Chiesetta dell’Angelo o del Suffragio venne costruita da Giovanbattista Bricito nel 1655 per volere di don Domenico Da Veggia come adempimento di un suo voto fatto alla Beata Giovanna Bonomo, copatrona di Bassano del Grappa, e dedicata all’Angelo Custode che le era apparso.
L’architettura è un esempio tipico del gusto locale dell’epoca. La facciata, con annesso campanile, è costituita da quattro paraste con fregio e timpano, la pianta ellittica (unico esempio in città) presenta un coro laterale, le pareti sono scandite da semipilastri giganti che racchiudono arconi con finestre. A ovest si apre la cappella con altare di marmo e la pala dedicata all’Angelo Custode.
La Chiesetta è coperta da una cupola ovale impostata sulla trabeazione a triglifi e metope. La Chiesetta esponeva al suo interno un ricco apparato decorativo, in parte conservato in Museo in parte presente nelle metope del fregio (quaranta telette raffiguranti santi, angeli e arcangeli).
La Chiesetta fu costruita su un terreno donato da Pietro Stecchini, che provvide all’acquisto della stessa al momento delle soppressioni napoleoniche nel 1810, e fu utilizzata principalmente come Oratorio privato e aperta al pubblico solo in limitatissime circostanze (il lunedì di Pasqua e in occasione della festa della Madonna del Carmine).
Nel 1978 La Chiesetta è stata donata al Comune di Bassano del Grappa che ne ha promosso assieme ad altri organismi pubblici e privati il restauro architettonico e quello pittorico. A partire dal 1985 è diventata sede di iniziative culturali come mostre temporanee, conferenze e dibattiti organizzati dall’Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa.
Fonte: bassanodelgrappa.gov.it