Parrocchiale di S. Giorgio
Descrizione
La chiesa parrocchiale di San Giorgio sorse, per volere della comunità di Bagolino, negli anni tra il 1624 ed il 1632, in sostituzione di un più antico edificio di culto che già sorgeva sulla rocca che domina l'abitato. A realizzare l'opera fu chiamato il bresciano Giovanni Battista Lantana, che scelse linee architettoniche piuttosto semplici, coerenti con la fisionomia del paese. L'esterno presenta una facciata a capanna, alleggerita, in alto da una trifora e da un elegante pronao a sette archi. L'interno, a navata unica con grandi nicchie con altari sulle pareti laterali, è invece riccamente decorato in forme barocche. Gli affreschi alle pareti sono di Tommaso Sandrini, Camillo Rama, Ottavio Viviani e Palma il Giovane. La pala dell'altare maggiore, che raffigura la Trinità con San Giorgio, che uccide il drago è opera di Andrea Celesti. Sugli altari laterali, ricchi di lavori di intaglio, troviamo dipinti di Pietro Ricchi detto il Lucchese, di Francesco Torbido (attribuzione), di Bonifacio Veronese, di Pietro Marone ed altri. Sul secondo altare a sinistra si trova una tela (proveniente dalla chiesa di San Rocco) attribuita al Tiziano: raffigura San Basilio con i santi Sebastiano, Bernardo, Marco e Rocco illuminati dalla Santissima Trinità.