Il periplo attorno alle Tre Cime di Lavaredo, considerando i percorsi ciclabili ed evitando i sentieri interdetti alle due ruote, risulta essere una cavalcata di quasi novanta chilometri attorno al gruppo delle Dolomiti di Sesto attraverso cinque grandi vallate alpine: le valli di Ansiei e Landro, la Val Pusteria, la Valle di Sesto e il Comelico.
La partenza avviene da Auronzo, seguendo la pista ciclabile dell’Ansiei che in venticinque chilometri dalle pendenze via via più impegnative conduce direttamente sulle sponde del lago di Misurina; il sentiero pianeggiante a pelo d’acqua permette quindi di rifiatare in vista dell’ultima impennata fino al lago di Antorno.
L’itinerario lambisce ora le pendici meridionali delle Tre Cime prima di addentrarsi nell’idilliaca valle di Rinbianco: la discesa si snoda su un sentiero scorrevole e divertente, che diventa poi non pedalabile per quindici minuti verso la valle di Rienza; l’alveo ghiaioso del torrente omonimo immette sulla larga forestale che scende al lago di Landro dominata dalle Tre Cime che svettano in cima alla valle.
Con la parte più impegnativa del tour ormai alle spalle, si prosegue sulle ciclabili di Dobbiaco e San Candido fino alla Val di Sesto: a Moso si ritorna a salire con più decisione verso il passo Montecroce Comelico, raggiunto al termine di una discontinua ascesa tra mulattiere e sentieri.
Si attraversano ora i boschi del Comelico, la quinta grande vallata toccata dall’itinerario e dal cui centro principale, Padola, comincia la scalata al passo Sant’Antonio: dalle pendenze elevate solo nella parte centrale, permette di valicare l’altopiano di Danta scendendo poi verso Auronzo di Cadore tra ripide mulattiere e qualche tecnico passaggio su single track.
Fonte: Themtbbiker.com