Palazzo ducale dei Duchi d'Acquaviva
Descrizione
La dimora degli Acquaviva venne fatta costruire dal duca Antonio nel 1382, su concessione del re Carlo III di Durazzo, sui resti di un complesso termale romano. La facciata che domina la piazza posta al termine del corso che parte dalla cattedrale, è suddivisa in due parti che segnalano la suddivisione del corpo di fabbrica in due fasi.
Il fronte principale è in pietra d'Istria, scandito da finestre rettangolari con cornici. Indicativamente le parti in laterizio della facciata come il portale, compresa la torre campanaria, sono riconducibili ai rimaneggiamenti del 1707, a seguito delle distruzioni operate dagli austriaci. Varcato il portale si accede al cortile a pianta quadrata circondato da ampie arcate ogivali su pilastri e con un pozzo posto singolarmente ad un angolo.
All'interno, chiaramente modificato nei secoli, si conservano testimonianze pittoriche seicentesche del napoletano Farelli e dell'atriano Simone Salario.