Basilica di Santa Maria Assunta
Descrizione
Il grande monumento interamente in bianca pietra d'Istria, elevata a cattedrale nel 1251, venne eretto tra il XIII e l'inizio del XIV secolo sulla chiesa più antica del IX-X secolo, a sua volta sorta su un centro termale romano, presenta una facciata rettangolare con un portale romanico unito al soprastante rosone e attribuito a Rainaldo, tra i maestri della famosa scuola scultorea atriana sviluppatasi tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
Sul fianco destro, movimentato da paraste e monofore, si aprono altri tre portali realizzati tra il 1288 e il 1302. Due di questi furono eseguiti da Raimondo del Poggio. Sulla cattedrale e le colline circostanti svetta il campanile romanico sormontato dalla lanterna cuspidata in cotto di Antonio da Lodi, sul modello di quello teramano. L'interno a tre navate divise da pilastri, alcuni ingranditi, e arcate ogivali trasversali.
I restauri tra gli anni Cinquanta e Sessanta hanno parzialmente modificato l'interno eliminando le volte e riscoprendo alcuni importanti cicli di affreschi che vanno dal XIII al XV secolo. Vero e proprio tesoro il coro interamente affrescato da Andrea Delitio, maestro del Quattrocento abruzzese, con storie della Vergine.
Tra le opere scultoree spiccano il grande battistero con baldacchino e l'altare di Andrea Matteo III Acquaviva, entrambi del lombardo Paolo de Garviis (1503).