Museo archeologico nazionale di Aquileia
Musei
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Lun chiuso Mar 08.30 - 19.30 Mer 08.30 - 19.30 Gio 08.30 - 19.30 Ven 08.30 - 19.30 Sab 08.30 - 19.30 Dom 08.30 - 19.30
Descrizione
Il Museo raccoglie le testimonianze archeologiche di Aquileia e del suo territorio.
Il Museo, istituito nel 1882 come “Imperial-regio Museo dello stato” con il patrocinio dell’imperatore Francesco Giuseppe, ha sede nella Villa Cassis Faraone, costruita tra il 1812 e il 1825; esso accoglie le collezioni storiche, ricevute in dono o acquistate dalle più illustri famiglie aquileiesi, integrate dai risultati delle ricerche condotte fra ‘800 e ‘900 soprattutto ad opera dei suoi direttori storici, Enrico Maionica, Giovanni Battista Brusin e Luisa Bertacchi.
Nel percorso espositivo è possibile ammirare reperti che raccontano l'artigianato e l'economia dell'antica città romana di Aquileia: di particolare risalto sono le collezioni di oggetti in ambra, le produzioni in vetro e la straordinaria raccolta di gemme intagliate. Celebri anche il lampadario in bronzo proveniente dall'area della basilica paleocristiana, la monumentale statua di Augusto e l'applique in bronzo del dio Boreas.
Le gallerie lapidarie, costruite in più fasi nel corso del Novecento, ospitano la ricca collezione epigrafica aquileiese e preziosi mosaici. Nuovi spazi espositivi sono stati ricavati nei magazzini.
A partire dall'autunno del 2016 è in corso un importante intervento di ristrutturazione e riallestimento dell'intero complesso, finalizzato a adeguare l'intera esposizione ai più moderni standards museali internazionali. Il percorso di visita verrà pertando trasformato e integrato da nuovi apparati didattici.
Il Museo, istituito nel 1882 come “Imperial-regio Museo dello stato” con il patrocinio dell’imperatore Francesco Giuseppe, ha sede nella Villa Cassis Faraone, costruita tra il 1812 e il 1825; esso accoglie le collezioni storiche, ricevute in dono o acquistate dalle più illustri famiglie aquileiesi, integrate dai risultati delle ricerche condotte fra ‘800 e ‘900 soprattutto ad opera dei suoi direttori storici, Enrico Maionica, Giovanni Battista Brusin e Luisa Bertacchi.
Nel percorso espositivo è possibile ammirare reperti che raccontano l'artigianato e l'economia dell'antica città romana di Aquileia: di particolare risalto sono le collezioni di oggetti in ambra, le produzioni in vetro e la straordinaria raccolta di gemme intagliate. Celebri anche il lampadario in bronzo proveniente dall'area della basilica paleocristiana, la monumentale statua di Augusto e l'applique in bronzo del dio Boreas.
Le gallerie lapidarie, costruite in più fasi nel corso del Novecento, ospitano la ricca collezione epigrafica aquileiese e preziosi mosaici. Nuovi spazi espositivi sono stati ricavati nei magazzini.
A partire dall'autunno del 2016 è in corso un importante intervento di ristrutturazione e riallestimento dell'intero complesso, finalizzato a adeguare l'intera esposizione ai più moderni standards museali internazionali. Il percorso di visita verrà pertando trasformato e integrato da nuovi apparati didattici.