Museo civico "Della gente senza storia"
Musei
Descrizione
Il Museo, inaugurato nel 1997, ospita numerosi reperti antichi che ci consentono di ripercorrere, dalla preistoria all’età moderna, la millenaria storia dell’importante centro della media valle del Sabato, posto a confine tra i territori delle province di Benevento e Avellino. Riaperto al pubblico nel maggio 2003 dall’attuale direzione scientifica, con nuovi reperti ed un nuovo allestimento, il contenitore culturale, ubicato nella cripta della Chiesa Collegiata dell’Assunta, si articola in quattro sale, rispettivamente dedicate alla sezione archeologica, al costume popolare ottocentesco, all’età medievale ed ai parati liturgici del clero altavillese.
La prima sala, dedicata all’archeologia, ospita nelle vetrine una serie di reperti rinvenuti nel territorio altavillese, che confermano la presenza dei primi gruppi umani nella zona dalla preistoria alla tarda età romana. La seconda sala, molto ampia, conserva costumi e tessuti preziosi della prima metà del XIX secolo rinvenuti nel corso dello svuotamento degli ambienti cimiteriali della Chiesa Madre, restaurati nel laboratorio annesso al Museo. Nelle grandi vetrine, si trovano abiti di foggia popolare sia di adulti sia di bambini. La terza sala è dedicata ai reperti lapidei di età medievale e rinascimentale, mentre nella quarta sala sono esposti preziosissimi ed antichi parati sacri usati dal clero altavillese tra i secoli XVII e XVIII. Nella sala d’ingresso è allestita la mostra documentaria permanente “Archeologia industriale ad Altavilla Irpina: Le miniere di zolfo”.