Portici di Sitran
Descrizione
..…al visitator attento, “….sentendo il Visitator parlar di Portici, non si aspetti di trovar i portici ampi e colonnati cittadini in un borgo di montagna,…bensì uno spazio umile e coperto che serviva un tempo ad accogliere il carro che dalla strada trovava riparo per i viaggiatori, che per le merci….”
I PORTICI DI SITRAN
Una caratteristica di questo piccolo Borgo di montagna che ha lasciato inalterato il suo tracciato urbanistico, sono i Portici, talvolta chiusi da ampi portoni, talvolta veri e propri passaggi, sono elemento di congiunzione tra quello che è spazio Pubblico, la Strada, che quello Privato, la Corte.
Nel medioevo, e nelle nostre zone, temporalmente molto più vicino a noi di quanto si possa pensare, quando il mezzo di trasporto era il carro, e la forza motrice erano i buoi, quando la sera nella società contadina si rientrava dai campi, si lasciava carro ed attrezzi pronti per ripartire il giorno dopo in bella mostra sotto il passaggio di accesso dalla strada al cortile interno.
L’evento che dai Portici prende il nome (“Portici Inattuali”), si tiene annualmente. Si tratta di un’esposizione a cielo libero che, tra opere ed allestimenti d’arte dislocati lungo le tortuose vie del paese, offre, sia allo spirito che all’occhio, fatiche di artista e scorci inattesi.
L’arte, in questa manifestazione, è l’elemento primordiale che dà vita al borgo impollinando, come un fiore l’ape, l’animo del visitatore che custodisce e si porta via un’emozione dell’Alpago capace di far fiorire nuovi pensieri, altrove.