Pieretto Bianco
Descrizione
..…al turista attento, “….che non sia Pigrizia ad assalirlo ma Sete, ed in soli dieci minuti, sia la Bellezza paesaggistica dell’Alpago, o l’opera dei suoi ospiti illustri, a dissetar l’animo…..”
il protagonista di una serie di opere custodite nella sala consiliare di Puos d’Alpago è l’artista Pieretto Bianco che colloca la sua attività a cavallo tra Ottocento e Novecento (n 1875 Trieste, m. 1937 ) esprimendo il suo talento tra Venezia e Roma.
PIERETTO BIANCO, Pittore, scenografo, amico di Caruso, autore di tele di grandi dimensioni dal forte impatto emotivo, scelse l’Alpago per la sua bellezza e la sua tranquillità rigeneratrici, dopo i “bagni di folle e attività lavorative” nella mondanità della Bella Epoque tra ricevimenti ed incarichi pubblici.
Colto e conoscitore dello spirito del suo tempo, Pieretto Bianco (il cui vero nome è Piero Bortoluzzi), seppe muoversi con disinvoltura tra gli stili assaporandoli egli stesso e cogliendone le differenze.
Le sue opere parlano con linguaggio talvolta impressionista, talvolta futurista…..
Perché visitare la mostra di Pieretto Bianco? Lasciatevi trasportare dai suoni e dagli odori che emanano dalle tele, scorretene i particolari ed assaporerete il fresco dell’ombra, la brezza, l’odore della polvere, la tensione dei muscoli degli operai sotto le maniche delle camicie arrotolate,….e vi porterete una sensazione nel cuore, per sempre.
La sala è aperta al pubblico in orari di ufficio