Chiesetta della Madonna del Runal

La chiesetta della Madonna del Runal fu eretta tra il 1864 e il 1867, su un precedente sacello del 1729 e deve il suo nome al vicino torrente.

La leggenda vuole che nell’ormai diroccato capitello del ‘700 vi fosse un quadretto della Beata Vergine. I boscaioli, per metterlo al riparo dalle intemperie, lo trasportarono in un altro luogo di culto (qui le versioni della storia sono due: c’è chi menziona la Chiesa Parrocchiale di Farra e chi un altro sacello poco distante da quello originario). Fatto sta che il quadretto la mattina seguente era di nuovo al luogo di partenza, appeso a un vecchio faggio accanto al capitello da cui era stato preso. La storia si ripeté per diverse notti, finché i boscaioli non tentarono di abbattere l’albero su cui il quadro tornava insistentemente: allora si resero conto che era la Madonna stessa a voler stare lì. Le scuri, infatti, piantandosi nel vecchio faggio si rompevano. Fu così che a metà del XIX secolo venne costruito il santuario della “Madona de’l bosc” protettrice dei lavoratori dei boschi e della fertilità femminile.

La tradizione vuole che la Madonna del Runal venga celebrata l’8 settembre nella chiesetta a lei dedicata e numerosi fedeli, anche da fuori provincia, giungono ogni anno a renderle omaggio.