l giro attorno al gruppo del Civetta e della Moiazza consente di pedalare attorno a una delle montagne più rappresentative delle Dolomiti, restando a stretto contatto sempre con le grandiose pareti rocciose e godendo allo stesso tempo dei meravigliosi scenari sulle vette Dolomitiche circostanti.
l tour inizia con un lungo trasferimento sulle strade secondarie del fondovalle Agordino fino al lago di Alleghe, dove l’imponente parete nord del Civetta accompagna prima lungo i tornanti dei Piani di Pezzè, e poi sulle pendenze ben più impegnative della mulattiera di Forcella Alleghe.
La prima salita si conclude nei pressi di Malga Pioda, dove la sagoma del Pelmo si staglia all’orizzonte caratterizzando anche il panorama della discesa finché non si devia sul segnavia 556 verso Pecol: è un sentiero piuttosto tecnico e scivoloso, sempre all’interno del bosco e contraddistinto da un fondo compatto ma irto di radici.
Superato il ponte sul torrente Maè si torna all’insù con la seconda ascesa – più graduale e facile della precedente – che è anche la più spettacolare grazie ai nevai e alle creste orientali del Civetta che accompagnano verso il Crep di Pecol e il Monte della Grava.
Nella successiva discesa le pareti del Civetta lasciano il posto a quelle della Moiazza: la propaggine più meridionale del massiccio farà da sfondo a tutta la parte finale dell’itinerario, che dopo il sentiero erboso della Forcella dei Tolp e la mulattiera per Casera della Grava scende sulla ripida stradina verso la località Chiesa.
Si sale adesso sulla strada del Passo Duran per quattro chilometri, inerpicandosi poco prima del valico sulla mulattiera del Colle Duran che arriva poi sotto al rifugio Carestiato, raggiungibile con un’ultima rampa al cospetto del maestoso versante sud della Moiazza.
La discesa su Agordo è la degna conclusione di un tour magnifico: è lunga, varia e divertente e presenta single track, ripide mulattiere, velocissimi tratti nel bosco e alcuni passaggi più tecnici, concludendosi direttamente in paese a poche centinaia di metri dalla fine del tour.
Fonte: Themtbbiker.com